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Persefone
Lei Persefone si sveglia all’improvviso. Era tutto un incubo, davvero. Ma Non vede nulla, solo una debole luce scende dai crepacci profondi. Apre gli occhi. Non é nei boschi fitti consacrati a Demetra. Non sente l’odore rinvigorente dei pini, n’è quelli dolciastro e selvatico del viburno o del nespolo in fiore. Non é a casa…
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Di Giovanni Sepe: Lettera notturna
Ora che dormi e gli aranci riposano il colore, il tuo respiro abita il cielo e io ti racconto il miracolo d’amare. Vedi l’amore è un bisogno onesto di mani e caviglie, è un sorriso l’amore, ingenuo, è voglia, di guardare la via segreta del sangue. Ora che dormi ti parlo da questo mio silenzio,…
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Il non-luogo della storia
“Mentre in passato si era sicuri dell’eterno ritorno delle stagioni e dei cicli naturali, oggi questa certezza è messa in dubbio: si ha la sensazione che è stato superato il limite oltre il quale non si torna. Risorse naturali consumate, specie estinte, l’originaria purezza delle acque delle arie e dei luoghi non ritorneranno. Il tempo…
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Da: “L’uomo selvatico in Italia”
Di Giorgio Castiglioni Leggende Le leggende sull’uomo selvatico sono molto diffuse lungo l’arco alpino e gli Appennini. L’uomo selvatico vi compare come un vero e proprio uomo, dotato di razionalità, più ingenuo e semplice, forse, ma anche superiore all’uomo civilizzato in alcune attività.Le diverse narrazioni hanno elementi comuni tra loro (cfr Centini 1989, p.17; Centini…
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Gli dei di Settembre: Pomona e l’enigma trasparente
“Pomona è un’ antichissima dea italica dei frutti, venerata con un proprio flamine (flamen Pomonalis) e un luogo speciale di culto, il Pomonal, sulla Via Ostiense dei Latini. Secondo la leggenda, fu moglie del re Pico, che per lei respinse Circe e perciò fu trasformato in picchio. Ovidio la fa moglie di Vertumno. (..) Vetumno o Pico…
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“Son figlio della terra e del cielo stellato”
Le lamine orfiche di Simona Dri, undergraduate all’ Università Ca’ Foscari di Venezia e autore di:“Son figlio della Terra e del Cielo stellato” Le lamine d’oro orfiche mnemosynie. estratto A partire dalla prima metà dell’Ottocento, in vari sepolcri della Magna Grecia, di Creta e della Tessaglia, sono state scoperte alcune lamine d’oro risalenti ad un…
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Lo Shock delle parole
Ma, perchè “in letteratura le parole ‘siano’ date da leggere nella loro materialità”, è necessario operare “una riduzione sul linguaggio che lo spoglia del suo senso allo scopo di trasformarlo in un materiale neutro – cioè materia bruta”.Senza questa operazione si rischia di impantanarsi non solo nel vecchio, ma nel mediocre. A tal proposito ricordo…
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IL PRINCIPIO DELL’ARTE è il CORVO
La psicologia del nero James Hillman Nero e bianco. Questi due non colori per l’occhio Newtoniano della scienza, sono, per l’occhio della cultura, i primi di tutti i colori – i veri colori primari. Due etnologi dell’Università della California hanno pubblicato una ricerca sui nomi dei colori in qualcosa come novantotto lingue. (1)Partendo da questa base…
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Bearsdley o l’oscenità del linguaggio
A. Beardsley o l’oscenità del linguaggio L’incessante, indiscriminata copula nel racconto “Venere e Tannhauser” ricalca il florilegio ininterrotto di motivi decorativi: più che l’erotico Beardsley esplora un territorio di totale indipendenza linguistica, dove, legata solamente da intrinseche limitazioni strutturali, ogni cosa potrebbe modificare qualsiasi altra. Nel sovvertire ogni regola, Beardsley spoglia e adorna la sua Venere…
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La libertà del sé nella liberazione degli altri – l’autoritarismo interpretativo come rivalsa immatura del conflitto. — ilcomunista.it
Luca A. Rodilosso – direttore ilcomunista.it In tempi molto dinamici e caotici come questi, dove la tecnologia e la tecnica – come concetto – sembrano sempre più dominare le nostre vite, occorre ribadire con semplicità che cosa siamo noi esseri umani: “animali sociali”. Dentro noi stessi, e lo testimoniano riferimenti in tutte le culture nella […]…