
Tornare a millimetrare lo spessore dei petali, gambe sull’erba viso aperto al sole, chiacchierare con formiche e coccinelle di passaggio, chiedere a una lumaca quanto sia stretto il guscio e lungo l’inverno. Aprire una pagina d’infanzia di quelle gaie, senza lacrime, leggerla ad alta voce affinchè l’anima senta meglio ogni dettaglio che ora manca.
Daniela Cerrato
dissetare il respiro — Il Canto delle Muse